Un milione di persone aspettavano lungo i binari. Il treno si muoveva lentissimo, si fermava spesso per dare la precedenza agli altri convogli, impiegammo quasi il triplo del tempo che si impiega normalmente. Ma era la velocità giusta per un funerale. Quel treno è stato il vero funerale, quello dell’America, è durato un’intera giornata, era fatto per il popolo. Era il funeral train”.
Paul Fusco
E’ l’otto giugno del 1968. Nell’insolita calura di un pomeriggio, poco distante dalla cattedrale di S. Patrick a Manhattan dove si è appena concluso il solenne funerale, dalla stazione di Penn Station sta per partire il treno che trasporterà la salma di Bob Kennedy nel cimitero di Arlington.
Paul Fusco, fotografo di Look Magazine che quel giorno era di riposo, decide di fare un salto comunque in redazione, su Madison avenue. L’angoscia sociale era palpabile per le strade, in redazione i colleghi ciondolano lenti e…
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